Non pu� ancora dire molto sul nuovo sistema operativo Windows Phone 7, ma Luca Callegari appare gi� a suo agio nella sua nuova carica di direttore della divisione mobile di Microsoft.

L'incontro � di quelli informali, ma lo stato maggiore dell'azienda americana � presente al gran completo. L'obiettivo � far tornare il sistema operativo per smartphone del gruppo di Redmond fra i grandi, renderlo nuovamente appetibile dopo le incertezze degli anni passati e il silenzio degli ultimi mesi. Un compito arduo, soprattutto perch� il confronto � con iPhone OS e Android, le due piattaforme pi� in voga del momento.

Il rischio di sfidare giganti ormai imprendibili � dietro l'angolo, e Microsoft lo sa bene. L'ora � comunque importante, perch� viene mostrata - su un prototipo di LG - la prima demo del nuovo sistema operativo. La casa coreana sar� uno dei cosiddetti Premium Partner (insieme probabilmente a Samsung e Htc), fra le prime aziende a presentare modelli con a bordo Windows Phone 7. Siamo vicini al lancio che dovrebbe avvenire l'11 ottobre e la febbre sale velocemente.

La presentazione della nuova piattaforma costituisce invece una piacevole sorpresa.

Diverso da tutti gli altri per grafica e approccio, appare in una veste "easy to use" e risulta da subito molto veloce. La piattaforma � suddivisa in sei micro settori: persone, foto, giochi, musica e video, marketplace e office.
Le possibilit� di personalizzazione sono tante. Non pi� come in passato grazie alle skin o agli ambienti grafici di terze parti, ma solamente grazie a un Os pi� malleabile e versatile.
Piena l'integrazione con il mondo dei social network, ottima gestione del pacchetto Office, funzionale aggregazione della messaggistica e migliore navigazione Internet.

Sar� difficile convincere le aziende manifatturiere a scommettere sui nuovi Windows Phone? Callegari sorride, non fa nomi, ma assicura che i maggiori brand sono gi� stati conquistati. Anche lo sviluppo dovr� cambiare passo e sar� pi� veloce e battente, per inseguire al meglio le fughe dei principali avversari.
Una cosa � certa: la svolta consumer, pur se non confermata, � ormai consolidata. La piattaforma, naturalmente, servir� anche per lavorare, ma l'appeal dei nuovi telefoni e della neonata interfaccia dovr� arrivare diritto ai consumatori.

La sfida � di quelle toste ma anche entusiasmanti. Callegari si d� idealmente sei mesi per pesare i primi risultati. Un obiettivo ambizioso che gi� subir� il primo test nel periodo natalizio, in cui Microsoft promette di far esplodere tutti i suoi fuochi d'artificio.

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