La crisi potrebbe essere alle spalle o per lo meno il peggio dovrebbe essere passato. Almeno secondo GfK che, oggi, in occasione del consueto meeting internazionale organizzato dall'Ifa di Berlino, ha mostrato le previsioni per il 2013 sull'andamento economico dei Paesi europei.

Il mercato dell'Europa Occidentale dovrebbe tornare a crescere anche se solo del'1,5 per cento, dopo un periodo di recessione. Per l'Italia,tuttavia, il prodotto interno lordo sar� ancora debole e dovrebbe passare da -2% al -0,4%.

La crescita � guidata dagli smartphone che continueranno le performance straordinarie degli ultimi mesi (con +115% nel 2013 e +130% nel 2014) e, in parte minore, dai tablet. Dunque, il grande boom dei cellulari evoluti non si ferma, anzi, questo segmento sembra avere ancora tante frecce al suo arco.

In tutta Europa, sempre secondo le previsioni di GfK, saranno 159 milioni gli smartphone venduti da qui al 31 dicembre prossimo. Il bisogno di mobilit� e di connettivit� sta spingendo la fascia alta dei modelli, gli unici a dare vero valore alla filiera.

E, a proposito di connettivit�, il nostro Paese continua a rappresentare, se non il fanalino di coda, una grande delusione.
I dati sulla penetrazione Internet in Italia sono ancora sotto il 50% della popolazione (49%): davvero troppo poco se paragonati a quelli dei nostri vicini europei come la Germania (80%), la Spagna (62%), la Francia (70%) e il Regno Unito (82%).

Curiosa, infine, la diversit� fra il mondo occidentale e quello orientale. In Asia, nei Paesi emergenti, i cosiddetti features phone continuano a rappresentare la maggiore voce di mercato. Tuttavia, a riprova della potenzialit� esplosiva del mercato delle tlc, la crescita complessiva del settore a fatturato � pari al 31%.

E, per capire le diverse velocita a cui viaggiamo i diversi comparti della consumer electronics, per ogni fotocamera digitale si vendono otto smartphone e mezzo. Di questi ultimi, il 72% ha il sistema operativo Android. Ogni altro commento � superfluo!

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