Nokia nelle brame di Microsoft e Huawei

di Luca Figini - 24 giugno 2013
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Chi acquister� Nokia? Una domanda particolarmente frequente di questi tempi. E pensare che dopo l'accordo con Microsoft, nel lontano 2011, non si era quasi pi� parlato di acquisizioni relative alla societ� finlandese. I Lumia hanno infatti permesso all'azienda di stabilizzarsi nel mercato degli smartphone, seppure con una quota di mercato inferiore rispetto ai competitor del calibro di Samsung, Apple, LG, Zte e Huawei. Ecco, Huawei che proprio i giorni scorsi attraverso il suo amministratore delegato ha fatto sapere di essere interessata a un'eventuale fusione con Nokia, per poi fare marcia indietro poche ore dopo con le dichiarazioni del numero due.

Ci si � poi messo anche il Wall Street Journal che ha pubblicato la notizia secondo cui Microsoft avrebbe tentato la scalata alla societ� con sede a Espoo, ma solo per conquistare la divisione che si occupa della produzione dei telefonini. Poi per�, assicura sempre il prestigioso quotidiano, l'azienda di Redmond avrebbe preferito rinunciare. In questa ridda di voci a beneficiarne � solo il titolo di Nokia, il cui valore � aumentato seppure mantenendosi ben lontano da quello precedente all'era degli smartphone.

Quindi, riprendendo la domanda iniziale, chi acquister� Nokia? Probabilmente nessuno, quantomeno in questa fase, seppure l'azienda sia un vero affare, perch� l'investimento sarebbe tutto sommato contenuto rispetto al know-how, ai brevetti, alle tecnologie e all'esperienza che si potrebbe aggiudicare il potenziale acquirente che potrebbe presentarsi sull'uscio dell'ultimo produttore europeo di telefonini gi� nelle prossime settimane. E ancora, non da sottovalutare che Nokia controlla Navteq, uno scrigno pieno d'oro e di gemme preziosissime. Per questo si parla solo della divisione "cellulari" e non di tutta Nokia, perch� l'unit� che si occupa della cartografia digitale � il valore aggiunto e la parte che pi� di tutte dovrebbe entrare nelle brame dei potnziali acquirenti. In considerazione di quanto stiano crescendo di importanza i servizi georeferenziati e le applicazioni che essi permettono (a iniziare dalla realt� aumentata).

A conti fatti, acquistando Nokia si potrebbe puntare a portare in grembo anche Navteq, ma non � questa l'operazione descritta nei giorni scorsi. Rimane solo la parte hardware che per�, almeno sulla carta, � pi� interessante per Microsoft rispetto a Huawei. Il brand finlandese ha ancora un percepito enorme, una reputazione e un valore che va ben oltre la sua attuale posizione negli smartphone.

Inoltre, prendendo il mercato della telefonia mobile nel suo complesso, Nokia � ancora al secondo posto. Huawei avrebbe l'interesse di balzare in questa posizione, ma forse solo per bloccare l'avanzata di potenziali outsider che si stanno facendo strada in Europa e sono gi� molto forti nel continente asiatico. Microsoft, invece, avrebbe tutto da guadagnare dalla profonda conoscenza del mercato dei cellulari che Nokia possiede, quindi potrebbe far evolvere velocemente la proposizione della casa di Redmond. Questa avrebbe l'occasione di fare leva su questo patrimonio immenso per accelerare la maturazione di Windows Phone. Per� si sa, a volte tra i due litiganti arriva un terzo che...

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