Xiaomi fa paura. Nonostante i suoi smartphone non siano mai giunti in Europa e siano rilegati tra i confini asiatici, le notizie arrivano e continui sold out non possono che far accrescere l�hype su questi prodotti.
Hardware al top, materiali curati e prezzi bassi ne hanno decretato il successo in poco tempo. Il vero valore aggiunto da cui l�azienda � partita � per� il software: l�interfaccia Android � stata presa, modificata e addolcita con vivaci colori per un uso pi� consumer e denominata MIUI.
I prodotti attualmente in vendita sono diversi: si va dal top di gamma Xiaomi Mi3 all�Hongmi Red Rice. Prezzi? tutti compresi tra i 100 e 400 dollari. I risultati non possono che essere positivi, si parla di 11 milioni di dispositivi venduti nell�ultimo trimestre con una previsione di vendita che va fino ai 60 milioni totali nel 2014.
La logica di Xiaomi � di tipo �pull� con produzione Just in Time: ogni qualvolta che si raggiunge una certa quantit� prodotta viene immessa sul mercato con lo scopo di esaurire le scorte. I primi 100.000 phablet Redmi Note venduti in 34 minuti di pochi giorni fa ne sono una prova concreta.
Anche se le tempistiche sono ancora lunghe, Xiaomi � destinata ad espandersi e un segnale � gi� stato dato da Hugo Barra, ex pilastro del team Android che da Google � arrivato in Cina credendo nel progetto.
Vuoi sempre essere aggiornato su Xiaomi: il colosso che avanza?
ISCRIVITI alla nostra newsletter