BlackBerry torna a respirare. Dopo gli ultimi trimestri in negativo, finalmente l�azienda chiude il periodo iniziale del 2014 con un utile di 23 milioni di dollari.
Un risultato soddisfacente quindi, sebbene diretta conseguenza di numerosi tagli del personale e un dislocazione della forza lavoro in luoghi che, dal punto di vista dei salari, risultano pi� vantaggiosi. Gran parte della produzione � stata infatti affidata alla Foxconn, la nota fabbrica cinese dalle grandi economie di scala che produce prodotti di importanti aziende tra cui Samsung, Sony ed Apple.
Non essendo riuscita a competere nella fascia hi-end del mercato con i suoi top di gamma, Z10 e Z30, la strategia della societ� � cambiata e si indirizzata verso gli smartphone entry level. Lo Z3, telefonino venduto a meno di 200 dollari nei soli paesi asiatici, ha riscosso un discreto successo.
Parlando invece di dati, sono stati 2.3 milioni gli smartphone venduti da BlackBerry all�inizio del 2014, una cifra che incide solo per il 39% rispetto al fatturato totale. Sono infatti i servizi (54%) e i software (7%) a portare il bilancio in positivo.
Nuovi scenari si aprono. Proprio nella giornata di ieri, infatti, si � saputo della partnership firmata dall�azienda canadese con Amazon sul fronte app: dal prossimo aggiornamento del sistema operatito, la versione 10.3 di BB OS, si potr� effettuare il download di tutte le app Android disponibili sull�App-Shop di Amazon. Una vera svolta visto che la mancanza di applicazioni � sempre stata una freno a mano tirato per il rilancio di BlackBerry nel mondo della telefonia mobile.
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