Il 2014 passer� alla storia per il sorpasso degli smartphone sui telefonini tradizionali. Anche in Italia i cellulari intelligenti sono ormai una forza incotrastata del mercato. Di pi�, contribuiscono in modo sostanziale all'evoluzione del Sistema Paese. Sono queste alcune delle considerazioni che si possono evincere dall'evento annuale di Ericsson chiamato Italiup - trasformazione in corso.

Il convegno, giunto alla quindicesima edizione, mira a mettere in luce come la diffusione delle tecnologie di comunicazione e di informazione, guidata da mobilit�, broadband e cloud, stia rimodellando l�industria, rivoluzionando il nostro modo di produrre, lavorare, studiare e vivere. E cos�, secondo il Mobility Report di Ericsson, entro il 2015 le sottoscrizioni mobili (pari a 6,8 miliardi) supereranno la popolazione mondiale.

Nel 2016 un utente su due nel mondo avr� uno smartphone con conseguente crescita esponenziale del traffico dati in mobilit�, destinato ad aumentare di 10 volte entro il 2019. A trainarne la diffusione ci penseranno i servizi video. Infine, ecco l'Italia, un Paese sempre pi� connesso, come evidenzia il nuovo studio dell�Ericsson ConsumerLab.

Nel 2014 � avvenuto il sorpasso degli smartphone sui cellulari. Sempre pi� si accede a Internet da mobile, sia via smartphone (62% degli utenti Internet intervistati lo fa quotidianamente) sia via tablet (28%). Rispetto al 2013, aumenta il numero di persone che ogni giorno accede a servizi in mobilit�, per esempio chat (34% degli utenti mobili nel 2014, contro il 20% nel 2013) e social network (31% vs 21%).

Anche nel Bel Paese cresce il consumo di video on-line: il 69% degli utenti Internet fruisce di brevi filmati sul Web con frequenza settimanale mentre un utente Internet su due guarda interi film o episodi Tv in streaming. Questa tendenza traina la richiesta di avere una connessione Internet pi� veloce. Un italiano su 5 inoltre si dichiara disposto a sottoscrivere un abbonamento Lte entro tre mesi.

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