Il nuovo iPhone lo conoscevano gi� tutti. Troppe le indiscrezioni ma soprattutto troppi i Mock-up circolanti per mantenere segreto uno smartphone che, per la verit�, ha ben poco di innovativo. L'evento Apple � stato dedicato soprattutto al  software e ai nuovi scenari come l'Apple Payment.

La strategia di Apple � tanto semplice quanto geniale: non si limitano a proporre un anonimo sistema di pagamento ma gli assegnano un nome preciso, identificante, siglando accordi reali che gli utenti possono toccare con mano. Esempio. In Italia si parla di mobile payment da almeno 3-4 anni ma ad oggi, se provate a chiedere a qualcuno dove � possibile pagare, vi guarder� come la mucca che guarda il treno. Con Apple payment � gi� chiaro che si potr� pagare da MacDonald e a Disneyland. Disenyland? S�, un posto dove se va bene ci si va una volta nella vita, ma a livello di marketing � un crack!
La novit� assoluta della serata � stato per� il nuovo smartwatch, o semplicemente Watch, per dirla alla maniera di Apple. Dal punto di vista del design il nuovo orologio non � per nulla innovativo. La forma rettangolare non convince e ci si aspettava qualcosa in pi�. Ancora una volta, per�, il produttore americano ha dimostrato di saper guardare oltre, di porsi delle domande, di osare qualcosa in pi� degli altri. L'interfaccia � stata volutamente rivoluzionata per funzionare con un display cos� piccolo: � l'Uovo di Colombo, ma nessuno ci aveva pensato. S�, va bene, Google Wear � un'interfaccia studiata per gli orologi, ma � un semplice adattamento del celebre sistema operativo e il funzionamento �  farraginoso.

Apple se ne � accorta e per dare nuova linfa ha creato un nuovo controller, una semplice ghiera che nelle mani del  marketing di Apple diventa addirittura una corona: Crown. E se le funzioni dell'orologio sono limitate (per alcune c'� perfino bisogno di aver l'Phone a portata di NFC) e simili a quelle dei competitors, la nuova interfaccia incanta. Ma non � solo questo. Apple nel suo Watch ha gi� posato le fondamenta per i futuri dispositivi creando un ecosistema che si alimenter� con app create da sviluppatori indipendenti. Non basta? E allora vi snocciolo qualche altro numero. Apple non si � limitata a creare un solo orologio ma lo ha diviso in tre categorie ognuna con almeno dieci modelli e un materiale distintivo: acciaio per le attivit� giornaliere, alluminio (pi� leggero) per lo sport e oro per chi ama il lusso e la mondanit�. In pi� ha creato sei differenti tipi di "strappo" per agganciare il cinturino che, a sua volta, � disponibile in tantissimi e differenti modelli. Il problema � l'autonomia? Debutta un sistema magnetico di ricarica: semplice e di grande impatto. E poi i dettagli. Le app che scorrono fluide creando un caleidoscopio di colori, uno zoom creato ad hoc per un display ridotto, per non parlare dei sensori posti al di sotto della scocca che solo a guardarli fanno pensare al futuro.


Insomma, a Cupertino prima pensano e poi realizzano. E se devono copiare lo fanno in grande, con materiali migliori, nuove interfacce e software ad effetto. Infine, se creano un prodotto lo seguono fino alla fine e non lo abbandonano dopo sei mesi per puntare su un nuovo modello lasciando gli utenti in braghe di tela. Certo, il Watch non � un dispositivo esente da difetti e, a dirla tutta, l'iPhone 6 � una grande delusione, ma l'impressione � che Apple abbia indovinato l'essenza dello smartwatch. Non � solo un dispositivo elettronico ma un oggetto a tutto tondo, curato fin nei minimi particolari: un orologio a tutti gli effetti. Durante la conferenza si sono presi la briga di annunciare che � precisissimo e perde pochi millesimi di secondo all'anno. Avete sentito qualche altro produttore sottolineare qualcosa di cos� scontato? La concorrenza � avvisata.

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