Luca Figini - LondraA Londra si parte alla grande, con il braccio destro di John Chen, Ceo di BlackBerry
impegnato nell'equivalente evento in Toronto (il terzo in contemporanea
si � tenuto da Dubai). Marty Beard, Coo di BlackBerry tiene a battesimo lo smartphone Passport (la cui videorecensione esclusiva � in fondo a questo articolo), che Chen mostra in foto gi� da qualche tempo ma del quale modello finora non si � parlato ufficialmente. Passport � il punto d'inizio di una nuova storia aziendale: ripianate
le finanze, ritornati a un cash flow stabile e in area profittevole,
per la societ� canadese si tratta ora di riprendere a produrre device.
Dispositivi non solo con contenuti innovativi
ma soprattutto, come si dice da queste parti, "cool", caratteristica
fondamentale persa nel corso del tempo dal brand. E cos� Beard ci tiene
subito a precisare che l'autunno sar� caldissimo: "BlackBerry
non sta abbandonando il business dei telefoni, anzi stiamo progettando
nuovi modelli in modo accurato e con funzioni che aiutino effettivamente
gli utenti e propongano innovazioni concrete". Cita gi� due modelli: il Passport, annunciato oggi e alla cui presentazione siamo stati invitati in esclusiva, e il Classic, destinato a rinverdire i fasti dei classici BlackBerry.
Due dispositivi per tornare in mano ai consumatori,
per ritornare nelle attenzioni delle aziende. Passport, non a caso, �
dedicato ai professionisti: studiato appositamente per rendere
produttivi in mobilit� chi ha esigenze prettamente lavorative. Il vero ufficio in mobilit�, per quelli che Beard definisce "i
mobile professional, tanto che lo sviluppo di questo dispositivo si �
concentrato su alcune specifiche esigenze: � dedicato a chi chi utilizza
lo smartphone per almeno il 50% in ambito lavorativo (pari a circa il
30% degli utenti mondali di dispositivi mobili). Inoltre Passport
permette di ottimizzare il tempo impiegato per eseguire le operazioni
d'ufficio e di massimizzare la produttivit� in condizioni di mobilit�", conclude Beard.
Pi� in generale, sono quattro i pilastri su cui BlackBerry
si affida per lo sviluppo dei prodotti futuri. Nella slide dell'evento a
Londra si legge: "productivity, security, collaboration,
communication". La sicurezza � un tema fondamentale per l'azienda canadese, anche perch� allo stato attuale i criteri di protezione e crittografia dei dati e delle comunciazioni offerti dalla piattaforma di BlackBerry sono tali da garantire all'azienda di operare in modo privilegiato
nei segmenti finanziari, governativi e della salute. Quest'ultimo � un
ambito nel quale si concentrano alcuni dei piani futuri.
Passport
Nel
frattempo che tutto ci� ci concretizzi nei prossimi mesi, per
BlackBerry � il momento di parlare di Passport, il cui nome deriva
proprio dal fatto che le dimensioni sono identiche a quelle di un
passaporto. Beard lo ha definito uno smartphone "purpose built", ossia
costruito per soddisfare precisi bisogni. Come? Con un design inedito,
studiato per "consentire agli utenti di incrementare e massimizzare la
produttivit� in mobilit�. Abbiamo ascoltato tutti i feedback che abbiamo
raccolto trai consumatori e ora possiamo proporre un nuovo modo di
lavorare anche lontani dall'ufficio".
Il concetto � tutto
racchiuso nel display quadrato da 4,5" con risoluzione di 1.440x1.440
pixel (453 ppi e protetto con lastra Gorilla Glas). Micahel Clewly,
responsabile per lo sviluppo dei software e dei dispositivi, non ha
dubbi: "Abbiamo migliorato la fruizione dei contenuti con un'esperienza
di utilizzo che ricalchi quella dei computer". Dunque, il Passport pu�
visualizzare fino a 60 caratteri per linea (un libro ne ha 66), molti di
pi� rispetto all'iPhone 6 (43 caratteri per linea) e del Samsung Galaxy
S% (29 caratteri per linea).
Al display originale si affianca
la taastiera "touch-enabled", una simbiosi perfetta tra la precisione
tipica dei tasti fisici e l'intuitivit� del tocco. In sostanza,
scorrendo il dito sulla tastiera si pu� scorrere l'interfaccia, i men�, i
documenti e le pagine Web, senza ricorrere al touchscreen. Non sono
finiti i miglioramenti introdotti con Passport, che � animato da
BlackBerry OS 10.3, la nuova release del sistema operativo capace di
portare sostanziali miglioramenti e perfezionamenti nella semplicit� di
utilizzo, nelle funzioni e nella grafica (le icone ora sono flat).
In
pi� dispone dell'Assistente, molto pi� di un sistema di comandi vocali,
perch� � integrato con l'Hub, il centro di raccolta e gestione dei
messaggi e dei dati presenti sul dispositivo, e quindi in grado di
offrire un pi� ampio spettro di azione sulle informazioni. In pi�, se
non vi � possibile parlare, � possibile interagire con l'Assistente
anche digitando frasi dalla tastiera.
Sul fronte audio, il
Passport mette a disposizione quattro microfoni per eliminare i rumori
di fondo, adeguare il volume del vivavoce e garantire cos� la migliore
qualit� vocale all'interlocutore. Gli speaker esterni sono potenti,
addirittura il 18% in pi� rispetto all'Htc One M8 e il 350% in pi�
rispetto al Galaxy S% (dati forniti da BlackBerry). Tutto ci� � dato in
pasto al processore Qualcomm Snapdragon 801 quad core a 2,2 GHz,
assistito da 3 GB di Ram, 32 GB di storage espandibili con microSD e che
pu� contare sulla connettivit� Lte/Hspa/Wi-Fi e Bluetooth. Potenza,
insomma, ma senza rinunciare all'autonomia, perch� la batteria assicura
fino a 30 ore di durata senza ricaricare.
Ancora una cosa...L'evento
londinese che ha tenuto a battesimo in Europa il Passport ha poi
proseguito presentando alcuni partner, confermando che le app si
potranno scaricare sia dallo store proprietario World sia da Amazon
Apps, cos� da integrare la selezione, e mentre volgeva al termine sono
state pronunciare le parole magiche "ancora una cosa...". Mancava
all'appello una degli annunci tra i pi� interessanti della giornata
trascorsa non lontano da Hyde Park nella City: la piattaforma BlackBerry
Blend.
In estrema sintesi, si tratta di un'app da installare in
Windows, Mac OS, iOS e Android che consente di accedere in remoto al
Passport e ai modelli che saranno aggiornati a BlackBerry OS 10.3
attraverso una Vpn, cio� un collegamento via Internet protetto da
sistemi di crittografia per i dati trasmessi. Sul computer, tablet e
smartphone sono cos� visualizzate le risorse del Passport, tra cui
e-mail, rubrica, appuntamenti e dati di ogni tipo, in un ambiente
protetto che pu� essere gestito dal dispositivo in remoto, senza toccare
il BlackBerry.
L'aspetto pi� interessante � che tutte le
operazioni eseguite in questo ambiente protetto avvengono di fatto sul
Passport, quindi una volta scollegati quest'ultimo sar� aggiornato.
Dunque � possibile accedere alle risorse di Passport mentre si lavora al
computer, non distogliendo quindi l'attenzioen dall'attivit� in corso
per guardare il telefonino, oppure dal tablet perch� magari lo
smartphone � rimasto in ufficio o a casa (� sufficiente che Passport sia
collegato a Internet attraverso una connessione abanda larga).
Un
approccio tutto nuovo e che testimonia come l'azienda con sede a
Toronto abbia sempre pi� una mentalit� "multi OS", perch� propone
soluzioni, come per esempio BlackBerry Messenger, a un numero sempre pi�
ampio di piattaforme. Un altro mattoncino importante nella complessa
ripartenza di un brand storico e per certi versi pioneristico nella
telefonia mobile.
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