Ora Bip Mobile � nel caos pi� completo e le speranze dei suoi 220mila clienti di rivedere il segnale dell'operatore sono appese a un filo sottilissimo. Secondo quanto riporta questa sera Il Sole 24 Ore l'AgCom ha convocato il gestore virtuale per marted� 7 gennaio nell'estremo e improbabile tentativo di risolvere la situazione.
La giornata � stata colma di accuse. Accuse fatte soprattutto dalla stessa Bip Mobile che, dal suo sito ufficiale, ha sparato a zero contro tutti. Contro Telogic, il cosiddetto enabler ossia il fornitore di servizi che gli ha staccato la spina perch� da mesi in attesa di pagamenti mai arrivati: "L'operato di Telogic � stato subdolo ed incontrollabile a partire dai
primi giorni di ottobre quando ha, prima, disabilitato, senza preavviso,
i servizi di segreteria per tutti i clienti e poi, a novembre, ha
ridotto a pochi Kbps la banda delle comunicazioni dati UMTS. Entrambe le
azioni sono state giustificate da Telogic come "fault" delle loro
piattaforme e mai risolti.
L'interruzione dei servizi da parte
di Telogic � stata una decisione improvvisa e violentissima, senza
nemmeno lasciare il tempo a Bip di predisporre un piano di intervento
concordato con l'Agcom a tutela degli utenti, per garantire loro, in
particolare, la possibilit� di MNP e la conservazione del credito
residuo al giorno in cui Telogic ha interrotto i suoi servizi. Infatti, �
un dato di fatto che Telogic abbia interrotto anche il servizio
relativo alle chiamate entranti sui numeri Bip, isolando repentinamente e
completamente gli abbonati di Bip. Cos� facendo, tra l'altro, Telogic
ha interrotto, senza alcun motivo, una importante fonte di ricavi a
favore di H3G".
Ma non sono mancate le accuse a H3G: "le difficolt� economiche e finanziarie di Bip sono state determinate dal
fatto che Bip � stata costretta, almeno fino ad oggi, a vendere agli
utenti finali i propri servizi sottocosto: infatti, nonostante le
ripetute denunce presentate all'AGCM e all'AGCOM, Telogic e H3G (3
Italia) le hanno imposto prezzi all'ingrosso assai pi� alti di quelli
che la stessa H3G e gli altri gestori mobili praticano ai loro clienti
finali".
Accuse gravi, pesanti, che non potevano essere lasciate cadere cos�.
La replica di H3G non si � infatti fatta attendere. In serata l'operatore ha diramato una nota che ricostruisce in modo netto la sua posizione, lasciando alle opportune sedi (quelle legali) il compito di dirimere la gravit� delle parole di Bip Mobile, che appare sempre pi� accerchiata.
"Con riferimento al comunicato stampa di BIP Mobile, H3G tende a precisare che quanto dichiarato dalla stessa BIP circa i rapporti tra H3G, BIP e Telogic � destituito da ogni fondamento in virt� del fatto che NON � mai esistito alcun rapporto contrattuale tra BIP e H3G. Gi� a partire da maggio 2013, la situazione di difficolt� di Telogic � stata segnalata all�AGCOM che ha tenuto una serie di audizioni nelle quali � stata rappresentata da Telogic una grave situazione di insolvenza da parte di BIP Mobile nei suoi confronti. Nonostante l�AGCOM avesse autorizzato H3G a interromperre la fornitura di servizi verso Telogic dal 28 ottobre, attraverso la delibera 549/13 CONS nota a tutti gli operatori coinvolti e dunque anche a BIP Mobile, H3G ha continuato ad offrire il servizio a Telogic al fine di evitare un grave pregiudizio agli MVNO gestiti dalla stessa Telogic. Tutto ci� in assenza di un espresso obbligo giuridico vista l�inesistenza di un rapporto contrattuale tra H3G e gli MVNO clienti di Telogic. Inoltre, ad oggi non risulta che sia stato aperto alcun procedimento nei confronti di H3G da parte dell�AGCM. L�unico procedimento aperto in sede AGCOM, conclusosi proprio con la delibera 549/13 CONS, ha sancito la correttezza del comportamento tenuto da H3G.
Inoltre, l�infondatezza di quanto sostenuto da BIP sull�onerosit� dei prezzi all�ingrosso trova conferma nel fatto gli altri MVNO attivi sulla rete di Telogic non si trovano nelle medesime condizioni di BIP Mobile. Pertanto, H3G diffida BIP Mobile dal continuare a diffondere notizie false e lesive della sua immagine riservandosi di agire nelle sedi opportune".
Una vicenda dai risvolti grotteschi, nella quale l'amministratre delegato di Bip Mobile Fabrizio Bona � gi� "volato" in Alitalia, il gestore ha sospeso la propria pagina Facebook e cancellato il suo sito istituzionale al cui posto sono stati pubblicati laconici comunicati (il primo comicamente firmato "Lo Staff"), l'ufficio stampa evaporato, la propriet� muta. Ai clienti di Bip Mobile non resta che migrare verso nuovi operatori (e il consiglio tecnico � quello di farlo al pi� presto dal momento che Telogic sta finora permettendo la transizione).
Difficile ipotizzare un ritorno in affari per Bip Mobile. Un'avventura nata nel 2012 e tronfiamente lanciata in una pomposa conferenza stampa tenutasi nella Capitale, nella quale fra sorrisi, ottimismo e strette di mano, era stata annunciata una strategia commerciale aggressiva, un obiettivo non semplice da raggiungere (il milione di clienti) e tariffe super low cost. Poco pi� di un anno dopo, Bip Mobile si ritrova con 220mila clienti, una causa (vinta nel novembre 2013) sull'utilizzo del nome e dello slogan Be Smart, Be BIP� ma, sopratttutto, con una valanga di debiti da saldare.
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