LG G Flex

Lo smartphone curvo che ripara da solo i graffi

Recensione del 22 febbraio 2015

Gi� al primo contatto la fisicit� del G Flex appare totalmente differente da quanto visto finora. Il primo smartphone con display curvo fa apparire vecchi in un solo colpo i telefonini anche di ultima generazione. L�estetica � diversa, balza subito all�occhio e pretende attenzione, insomma non passa inosservata. Il nuovo top di gamma di LG, sempre pi� impegnata a proporre innovazione, � studiato per seguire la curvatura del viso: avvicinando la capsula auricolare all�orecchio la forma ergonomica �porta� il microfono vicino alla bocca. Questo � stato possibile grazie al pannello Plastic Oled, peraltro flessibile perch� appoggiando a �faccia in gi�� il telefonino sul tavolo � possibile esercitare una pressione di alcuni Kg finch� il dispositivo diventa piano. Questa elasticit� assicura la massima resistenza nelle pi� svariate condizioni di utilizzo e di trasporto. E ancora, la cifra tecnologia del G Flex non si ferma al solo pannello: il dorso � realizzato con un materiale che si auto-rigenera. I graffi e i piccoli danneggiamenti nel tempo sono �assorbiti� e la qualit� estetica dello smartphone rimane inalterata. Infine, visto che si parla di curve, non possiamo non citare subito la batteria da ben 3.500 mAh: anche questa � curva (dettaglio ingegneristico di non poco conto).



Potente
La scelta costruttiva di LG � improntata all�unibody: l�unico vano disponibile � quello per la micro Sim. Non esistono tasti n� sul dorso n� sui lati, ma sono tutti concentrati sul retro con una geometria simile a quanto gi� visto sul G2. Sotto il sensore fotografico da 13 Mpixel sono ospitati il bilanciere del volume con al centro il tasto di stand-by e accensione/spegimento che si illumina in virt� del led integrato. E per attivare il G Flex basta fare doppio tap sul touchscreen. Questa funzione � il marchio di fabbrica di LG. Che va di pari passo con QSlide, con cui le app compatibili (per esempio note a mano libera, tastierino telefonico e cos� via) possono essere tenute attive in contemporanea sul display regolando la trasparenza della finestra. Una modalit� che sublima il moultitasking permettendo di avere sempre sott�occhio le applicazioni attive. Inoltre, spostando con tre dita in contemproanea le app verso sinistra si possono mantenere in esecuzione e accessibili fino a tre software simultaneamente. Tra le app esclusive che caratterizzano lo smartphone animato dalla versione di Android 4.2.2 personalizzata con l�interfaccia di LG, citiamo le immagini di blocco schermo interattive e QuickTheater. Quest�ultima esalta l�impostazione del display in 16:9 con la curvatura �cinematografica� perfetta per la riproduzione video, anche da YouTube.  

Display
I temi di serie proposti da LG comprendono quello classico e uno ottimizzato per il Flex con tonalit� scure.
Non mancano le app della serie QSlide per tenere pi� applicazioni aperte modulando la trasparenza delle finestre.
Il men� delle impostazioni � stato ridisegnato per organizzare le opzioni in categorie omogenee al fine di assicurare un accesso pi� intuitivo alle funzioni.


InstaLab

Il laboratorio fotografico di Cellulare Magazine mostra i dettagli pi� interessanti che caratterizzano il modello in prova.
1-Panoramica sull'ingresso micro Usb.
2-Il telefono � in grado di sostenere una pressione di diversi chilogrammi.
3-Con lo smartphone poggiato su un piano la curvatura � ancora pi� evidente


La nostra Opinione


Qualit� costruttiva
Scelta delle componenti eccezionale, con il dorso che si auto rigenera.

Display
Il pannello scelto da LG � avveniristico: dopo tanto parlare di display curvi e flessibili, finalmente questa tecnologia sale a bordo di un telefono. La curvatura del G Flex ha due vantaggi: assicura una maggiore profondit� quando si guardano filmati e foto e risulta innovativa nella fruizione dei contenuti e dell�interfaccia di Android. La qualit� con i video � cinematografica: offre la medesima esperienza di un Tv da 60� di ultima generazione tenendo lo smartphone a circa un metro di distanza dagli occhi. La vocazione � puramente multimediale, tuttavia nell�utillizzo del sistema operativo si apprezza una visualizzazione facilitata dei men�.
Peccato solo che il pannello Plastic Oled (P-Oled) scelto da LG abbia una risoluzione di 720x1.280 pixel, con una densit� di circa 245 ppi, inferiore dunque rispetto a un display Full HD. Tuttavia, la qualit� dell�immagine e dei colori � ottima, anche per merito del pannello Rgb scelto da LG che garantisce una riproduzione veritiera delle tonalit�.



Reparto Audio
Ottima la parte telefonica, merito della curvatura che porta il microfono in prossimit� della bocca.

Foto e Video
Il G Flex � innovativo e avveniristico in numerose funzioni e aspetti costruttivi; tuttavia propone un impianto fotografico di tipo classico. Questo gli permette di fare scatti degni di nota in tutte le situazioni, anche se il flash tende a illuminare la zona centrale della scena pi� che modulare l�intensit�. Ma riesce comunque a raggiungere lo scopo di aiutare il sensore da 13 Mpixel (retroilluminato) a realizzare immagini buone anche con scarsa luminosit�.

Prestazioni
Il G Flex � unico del suo genere ma oltre alla riconoscibilit� immediata, tipica di una vera primizia tecnologica, non scende a compromessi in fatto di prestazioni. Con il software di benchmark AnTuTu abbiamo ottenuto un punteggio di circa 35.600 punti, un record dovuto all�hardware con un�impostazione nientemeno che ispirata a quella del G2, quindi il massimo finora messo a disposizione dalle piattaforme per dispositivi mobili. Il processore Qualcomm Snapdragon 800 a 2,2 GHz (architettura quad core) � assistito da 2 GB di Ram e da 32 GB di storage; peccato che quest�ultima porzione di memoria non sia espandibile con schede microSD.

Autonomia
Lo smartphone arriva a rimanere operativo per un paio di giorni senza ricaricare. Stressandolo si arriva a fine giornata con una buona riserva di energia (nelle prove oltre al 30%).

In sintesi
Non passa inosservato e propone la tecnologia oggi pi� evoluta su uno smartphone. In pi� il dorso si ripara in automatico dai graffi. Per un simile status symbol il prezzo � giustificato, bench� non alla portata di tutti.

Gli aspetti positivi
Materiali innovativi e design super esclusivo.
Hardware potente: record nel benchmark AnTuTu.
Elevata autonomia, una gran bella sorpresa di questi tempi.

Gli aspetti negativi
Le dimensioni sono generose.
Reparto fotografico con classica impostazione da smartphone.
Pannello con risoluzione �solo� di tipo HD (720x1.280 pixel).

L�alternativa

Apple iphone 5s
Alternativa ma solo nell�investimento richiesto perch� l�iPhone ha un display pi� piccolo (4�) e di tipo tradizionale.

Sony Xperia Z Ultra
Ha un touchscreen leggermente pi� ampio (6,44�) e il medesimo hardware del G Flex. Non � curvo ma vanta una qualit� costruttiva eccellente.

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