Nei giorni scorsi i quotidiani si erano sbizzarriti nel parlare dell'apertura di un negozio Apple in piazza Duomo, nel cuore storico di Milano.
La notizia aveva suscitato diverse perplessit� e, come era lecito aspettarsi, il cubo di cristallo alla fine non si far� (o almeno non di fronte alla Madonnina).
L'assessore Carlo Massaroli ha negato il permesso senza risparmiare una frecciatina: "Solo un pazzo senza un minimo di cultura potrebbe proporre seriamente di mettere un cubo di cristallo davanti alla Cattedrale di Milano".
Oggi per� il
Comune ha rilanciato l'idea attraverso la voce del Sindaco,
Letizia Moratti: "
Milano � nel cuore creativo di Steve Jobs e la citt� non pu� deluderlo. Il cubo di cristallo � un�occasione che l�amministrazione non intende lasciarsi sfuggire" (il cubo o cilindro di vetro e metallo che sia, con il suoi
1.200 metri di negozio sotto terra, significherebbe 150 nuovi posti di lavoro) suggerendo Largo Augusto come nuova location.
Insomma, il cubo
s'ha da fare. Ora spetta ad Apple prendere una
decisione. Lo far� come al solito
Steve Jobs che, lo sanno tutti, non ama delegare le scelte importanti. L'impressione � che alla fine prevarr� il
portafoglio: troppi gli interessi in ballo cos� come la prospettiva di avere anche a Milano un monumento alla modernit� come quello che svetta
nella quinta strada di New York.
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