Banda larga, guerra contro Telecom

A cura della redazione - 13 giugno 2011
6.5k views

Guerra aperta fra Telecom Italia e il gruppo degli operatori italiani alternativi (tra questi Vodafone/TeleTU, Fastweb, Wind, Tiscali e altri minori). Oggetto del contendere la rete a banda larghissima (NGN o Lte) di cui il nostro Paese ha assoluto bisogno per non restare ulteriormente indietro rispetto agli altri Paesi europei nello sviluppo delle telecomunicazioni.

Il gruppo di operatori alternativi dopo una riunione tenuta a Venezia la scorsa settimana ha inviato una lettera alla Commissione Europea chiedendo che faccia pressioni sull'Agcom (l'ufficio del Garante per le telecomunicazioni) per modificare il regolamento italiano sulla NGN. In sostanza per ottenere da Telecom prezzi pi� bassi per l'affitto della rete Telecom da girare poi ai propri clienti.

La risposta di Telecom � stata secca, peggio di una fucilata. Il presidente Franco Bernab� ha mandato a dire al ministro Romani che lo Stato si tenga fuori dalla trattativa. Se il Governo vuole intervenire, allora la Rete la faccia fare agli alternativi ha aggiunto, sottolineando che ulteriori polemiche porterebbero a un blocco degli investimenti da parte di Telecom. E, quindi, a un ulteriore ritardo nella realizzazione della nuova infrastruttura.

Parole pesanti che la dicono lunga sulla complessit� della vicenda e sull'importanza della posta in gioco. Lo scorso anno gli operatori alternativi avevano lanciato l'idea di creare un consorzio (Infraco) tra Telecom, Cassa Depositi e Prestiti e la loro cordata, per la realizzazione di un'unica rete nazionale a banda larghissima da utilizzare poi su base paritaria, in modo da mettere tutti gli operatori sullo stesso piano: prezzi di utilizzo uguali, quindi, per giocare poi l'offerta ai clienti finali su basi concorrenziali.

In quell'occasione Telecom, che avrebbe dovuto sostenere la parte maggiore dei costi, aveva chiaramente detto che era in grado di terminare la rete gi� iniziata per proprio conto e che non voleva scomode presenze di concorrenti all'interno del progetto.

Adesso a tentare di sbrogliare la matassa (ma crediamo si tratti di una missione impossibile) tocca al ministro Romani, che il prossimo 21 giugno rivedr� gli operatori ancora convinti di poter avviare il famoso consorzio pubblico-privato. Il risultato � scontato: chiacchiere e nuovo rinvio

Vuoi sempre essere aggiornato su Banda larga, guerra contro Telecom?
ISCRIVITI alla nostra newsletter

comments powered by Disqus





NON METTERE - Da Mediacom nuovi tablet PC Windows e Dual-OS

4 luglio 2017 - Rinnovata la gamma con il processore Intel Z8300.

LEGGI tweet  



Seguici su FaceBook Seguici su Twitter Visita il nostro canale YouTube Seguici su Google Plus Chatta con noi su WeChat