Batterie: ecco come trattarle al meglio

di Andrea Puchetti - 1 ottobre 2014
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Uno dei problemi pi� rilevanti in ambito mobile � sicuramente quello inerente alla longevit� delle batterie, vero e proprio tallone d�Achille dei superphone di ultima generazione. Come ben saprete, la stragrande maggioranza dei prodotti appartenenti all�elettronica di consumo sono alimentati da batterie agli ioni di litio (Li-ion), la miglior tecnologia a disposizione che, oltre portare moltissimi vantaggi porta anche diversi degli svantaggi.

Sono molte per� le cose da sapere per trattare al meglio le batterie agli ioni di litio e poterle sfruttare pi� lungo possibile, soprattutto se disponiamo di uno smartphone con batteria non rimovibile che intendiamo far durare a lungo...
 
Parte 1: Introduzione

Iniziamo col dire che bisogna dimenticare tutto quello che si diceva una volta sulle batterie, nessuna delle cose che si facevano con le vecchie Ni-Cad va bene (caricarle tanto, cariche e scariche complete, ecc).

Le batterie agli ioni di litio -se le trattiamo bene- non soffrono di usura �materiale�, cio� non durano per tot cicli di carica, ma sono soggette ad un usura �temporale�: pi� � vecchia la batteria pi� capacit� ha perso nel corso del tempo, in base alla carica ed alla temperatura. Va sottolineato che le batterie soffrono moltissimo il calore. Pi� questa risulta fresca pi� riusciamo a tenerla in vita, se il telefono raggiunge temperature > 40�C � meglio lasciarle raffreddare.Infine, anche il troppo freddo non fa bene: � scongliato infatti portarle a -40�C. Analizzando i dati qui sotto capirete che difficilmente ne vale la pena.
 

Parte 2: Consigli e cose da sapere

Ecco qualche consiglio pratico

    �    Non scaricare a fondo: portare la batteria allo 0% o comunque sotto il 15% � pericoloso, anche se le batterie hanno un sistema di sicurezza che blocca la scarica al 5%, segnalandola come 0% per evitare che si danneggino irrimediabilmente, il rischio � comunque presente poich� se lasciamo completamente scarica una batteria questa continuer� a perdere la carica e se la tensione scende sotto una certa soglia, la batteria muore e sar� da buttare. Ricaricare da zero comunque diminuisce l�efficacia della carica, aumentando il rischio di un danneggiamento delle celle poich� la tensione potrebbe non essere la stessa in tutte le celle!
 
    �    Non caricare troppo: se fa male scaricare troppo la batteria, anche caricarla a lungo non fa bene. Nonostante le batterie Li-ion sopportino abbastanza bene gli eccessi di carica, lasciare una batteria con tanta carica troppo a lungo fa male (vedi tabella sopra). Mai lasciare in carica per pi� di 8-10 ore quindi. Detto questo � bene sapere che una batteria non verr� mai caricata fino al 100% perch� il caricabatterie si fermer� prima facendo scaricare un po� la batteria per poi ricaricarla, con scariche comunque meno frequenti del normale. Le batterie infatti non vengono caricate continuamente, ma con scariche di alcuni decimi di secondo ogni x secondi.
 
    �    Caricare presto e spesso: l�ideale sarebbe di mantenere una carica tra il 20 e l�80%, cosa abbastanza fattibile in fondo. Le batterie agli ioni di litio non soffrono di effetto memoria e non vengono assolutamente danneggiate da ricariche e scariche parziali, anzi, � il modo migliore per allungarne la vita. Il processo di carica andrebbe fatto in un luogo fresco.
 
    �    Effettuare correttamente la carica di inizializzazione della batteria: appena fornite le batterie sono parzialmente cariche ed � controproducente utilizzarle subito, ne ridurremo l�efficacia. La pratica ideale � inserire subito la batteria nel terminale e, senza accenderlo, metterlo sotto carica per circa 5 ore o comunque 2 ore in pi� del normale tempo di carica. Ignoriamo l�avviso di carica terminata poich� � sempre errato con le batterie non inizializzate. Quando la batteria sar� inizializzata correttamente, i valori della stessa indicati dal sistema saranno molto pi� precisi.
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    �    Segni evidenti di una cattiva inizializzazione: le prime tacche d�energia (passaggi 100-90-80 %) si scaricano molto pi� velocemente delle altre. In questo caso, utilizzate a fondo il terminale fino al 10% di carica, spegnetelo e tenete sotto carica per una notte (almeno 6 ore, massimo 8 ore), ignorando ogni avviso di carica completata: recupererete almeno parzialmente la carica ottimale. Tre cicli di ricalibrazione sono per� il modo migliore per eliminare (temporaneamente) il fenomeno.

Altre cose da sapere sono:

    �    Il tempo di dimezzamento della capacit� di carica � di circa 2 anni, periodo dopo il quale si suggerisce di sostituire la batteria.
    �    Le ricariche effettuate con caricatori non stabilizzati, tipo quello auto, danneggiano un po� la batteria.
    �    Una batteria si pu� anche scaricare del tutto, tenendo ben presente per� che va ricaricata subito e che si rovina se si cerca di prelevare grosse correnti quando sono scariche, ad esempio tentando di accendere il telefono. Meglio non accenderlo se � sotto al 10-15%.
    �    Autoscarica trascurabile, 1% al mese.
    �    Per conservare una batteria che non usate, la cosa migliore da fare � caricarla al 40%, metterla in un sacchetto sigillato e conservarla a 0�C. Poi potrebbe essere il caso di ricalibrarla.


Parte 3: Android e la batteria

Se le batterie non soffrono di effetto memoria, Android (ma non solo) purtroppo si. Questo perch� non � per niente facile per il sistema sapere quanto � carica una batteria: dopo 20-30 ricariche parziali il sistema diventa impreciso nel mostrare la carica residua. Nessun problema per�: una volta al mese baster� ricalibrare la batteria. Prima di imparare come fare bisogna per� notare 2 cose:
la prima � che Android � buggato, se accendiamo il telefono con il caricabatteria inserito Android aggiunger� dai 15 ai 30 punti percentuali in pi� rispetto alla carica reale (che comunque � stimata, a volte bene a volte no). Questo comporta o una pi� rapida discesa della percentuale, ad esempio da 70% a 0% in minor tempo poich� in realt� non eravamo a 70 ma a 50, oppure il fatto che il telefono si spegne per mancanza di carica quando manca ancora (secondo Android) un 20-30%. Quindi cerchiamo di evitare di riavviare il telefono con caricabatterie inserito a meno che non sia carico del tutto.
La seconda cosa � che anche quando cambiamo una rom Android (spesso) sballa la percentuale di carica e quindi � meglio ricalibrare prima di dire che una determinata rom o kernel mangia troppa batteria.


Parte 4: Calibrazione della batteria

Iniziamo col dire che le app che trovate sul Play Store poco utili, queste fanno il wipe battery stats , cio� cancellano il file batterystats.bin, che non ha niente a che fare con la durata della batteria o la percentuale indicata. Un ingegnere Google ha spiegato che questo file contiene solo i dati che vediamo in impostazioni -> batteria, cio� le informazioni sul consumo da parte dei vari processi/componenti. 
Inoltre il batterystats.bin viene cancellato automaticamente ogni volta che stacchiamo il caricabatterie ed abbiamo una percentuale di carica >90% ed anche quando flashamo una nuova rom con installazione pulita (il wipedata/factory reset cancella il suddetto file)

Quindi, l�unico modo per calibrare la batteria e far notare ad Android che si sbaglia � quello elencato qui sotto. Attenzione a non farlo spesso poich� come abbiamo visto non fa benissimo alla batteria.

    1.    Scaricate completamente il device Android, fino a farlo spegnere per insufficienza della carica della batteria (o comunque sotto al 10%);*

    2.    Provate a riavviarlo; se il device dovesse riavviarsi, fatelo nuovamente spegnere a causa della batteria scarica;*

    3.    Caricate il telefono da spento, per 2 ore in pi� del normale periodo di carica, ignorate eventuali segnali di carica completa

    4.    Staccate il caricabatterie e togliete la batteria per un po�*, dieci minuti circa, poi reinseritela e rimettete a caricare per qualche minuto (potete fare questa operazione anche 2 volte)

    5.    Avviare il cellulare collegato al caricabatteria, scollegatelo solo ad avvio avvenuto. Questo far� capire ad android l��errore�.

Tutta l�operazione va ripetuta 2/3 volte di seguito!


* E' sconsigliato poich� fa male alla batteria ma se avete gravi problemi di durata batteria potete provare, sta a voi decidere.
* Chi non pu� togliere la batteria pu� lasciare sempicemente spento il telefono, non � cos� efficace ma non dovrebbe influire molto.

Questo procedimento potrebbe migliorare molto la durata della batteria, ma potreste anche non notare niente, dipende anche dallo stato della vostra batteria.
 

Parte 5: Inizializzazione della batteria

Questo � il procedimento da fare ad una batteria nuova per farla rendere al meglio, quindi se comprate una nuova batteria o prendete un telefono nuovo, ecco come vanno inizializzate le batterie nuove. Questo � uno dei metodi migliori.

    1.    Non accendere il telefono con la batteria nuova, questa � semicarica e non va usata subito. Mettere in carica il telefono per qualche ora come per la ricalibrazione, 2 ore pi� del normale, ignorando eventuali segnali di carica completa.

    2.    Accendere il telefono con caricabatterie ancora collegato, staccarlo una volta che Android si � caricato ed usare il telefono fino a farlo spegnere (o finch� non arriva ad essere quasi scarico, per questa prima volta direi di scendere al 5 %).

    3.    Mettere subito in carica il telefono (da spento) finch� non � carico. Accendere il telefono con ancora il caricabatterie collegato.

    4.    Scaricare il telefono fino al 5-10 % e rimettere in carica fino al 100%. Staccare dal caricabatterie e scaricare fino al 5-10%. Ripetere questo passaggio 3-4 volte, in modo da arrivare a fare 4-5 cariche e scariche complete (o quasi).


Tutti i consigli riportati soprastante sono frutto di conoscenze scientifiche note sull�argomento (batterie agli ionidilitio-wikipedia) e l�esperienza avvenuta negli anni in ambito smartphone da parte della fonte, Moreno Pojer, moderatore del forum androidiani.

 

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