I consumatori americani che vogliono il nuovo iPhone ma non possono o non vogliono firmare un contratto di due anni con AT&T potranno acquistarlo pagando un sovrapprezzo di 400 dollari: 599 euro il modello da 8GB e 699 quello da 16 GB.

Steve Jobs � stato quindi costretto a scendere a patti con il mercato americano, accettando di concedere le stesse aperture concesse al mercato europeo e italiano in particolare. Cos� Apple ha annunciato che il nuovo iPhone andr� in vendita l'11 luglio a 199 dollari per il modello da 8 gigabytes di memoria e 299 dollari per la versione da 16 gigabyte. Ma questi prezzi si applicano ai clienti che firmano un contratto biennale con AT&T.

Coloro che invece non vogliono il contratto telefonico possono acquistare l'iPhone per 599 dollari o 699 dollari a seconda del modello, ha detto un portavoce di Apple.

Questa decisione raggiunge anche un secondo scopo: quello di bloccare sul nascere la speculazione di quanti mettono sul mercato (come � stato fatto con la prima generazione del melafonino) l'iPhone craccato e sbloccato a prezzi sbalorditivi. Se qualcuno ci deve guadagnare con i telefoni sbloccati, dev'essere stato il ragionamento di Steve Jobs, tanto vale che sia io.

Intanto, a meno di dieci giorni dal suo ingresso ufficiale sul mercato italiano, arriva la notizia che telefonare in VoIP con l'iPhone non � pi� una chimera. Si pu� con una funzione ufficiale da aggiungere allo smartphone. Ci ha pensato iCal, un servizio per telefonare gratis via Internet emulo di Skype, con un applicativo dedicato. Non solo, il software per iPhone, peraltro ancora in versione beta, consente di rilevare durante una telefonata la presenza di una chiamata VoIP in ingresso e di trasferire le conversazioni in corso dalla linea cellulare al pi� economico Wi-Fi.

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